DIDATTICA MUSEALE INTERATTIVA
La stesura del progetto di comunicazione ha considerato
le specificità dei contenuti scientifici da
divulgare e dei contenitori tecnologici da installarsi
presso i due musei a loro dedicati *Museo Castromediano
a Lecce per la cultura messapica e Museo Salinas a
Palermo per il Tempio C di Selinunte(, a musei estranei
agli argomenti, a punti di passaggio pubblico.
A tal
fine ha distinto perentoriamente le caratteristiche
delle installazioni multimediali da posizionarsi nei
due musei dedicati da quelle necessarie per le installazioni
da porsi genericamente sul territorio.
Per le prime
si sono sviluppati nuovi totem interattivi basati su:
- doppio livello informativo compresente con approfondimenti
scientifici disponibili a richiesta
- nullo, basso, alto grado di interattività
- grande dimensione di visualizzazione oppure schermi
autostereoscopici
- possibilità di aggiornamento ed implementazione
via satellite
- coincidenza visiva tra originale e replica virtuale,
quando possibile
- dichiarazione del livello di corrispondenza ai
dati scientifici tra originale e riproduzione virtuale
Per le seconde ci si è orientati su totem
multimediali classici sui quali le applicazioni saranno rieditate
per migliorarne l’efficacia fruitiva.
NUOVI TOTEM INTERATTIVI
L'innovazione tecnologica è portata ai massimi
livelli, con la concezione di nuove tipologie di totem
a "didattica aumentata", multimeadiali, interattivi
con o senza visione stereoscopica e con il nuovissimo "periscopio
virtuale".
Si tratta di una famiglia di apparati
informatici per i Musei e le esposizioni, che propongono
all'utente percorsi didattici strutturati con due livelli
informativi compresenti: il primo livello offre informazioni
generiche, sulla falsariga dei collaudati totem multimediali "tradizionali" ma è sempre
appaiato dal secondo livello informativo più approfondito
e scientifico, veicolato attraverso la possibilita’ di
consultare interattivamente schede di approfondimento
co testi, immagini e suoni.

Corredano questo apparato didattico l’esplorazione
interattiva di modelli 3D di ambienti ed oggetti e la
possibilità di visione stereoscopica ed autostereoscopica
(senza occhialini aggiunti).
In questo modo la normale didattica usufruisce di informazione generica, approfondimenti
contestuali, libertà esplorativa e percezione effettiva della profondità spaziale.
Alla
serie si affianca il nuovissimo "periscopio
virtuale" che permette di esplorare un modello 3D
in "stereoscopia naturale", attraverso il movimento
del proprio corpo ed utilizzando con una consolle ergonomica
per il controllo della navigazione.
Il format didattico prevede l'inserimento di molteplici schede audio/video di
approfondimento attivate dal semplice avvicinarsi ai punti caldi predisposti
nel modello 3D.

LE APPLICAZIONI REALIZZATE
Salento Messapico:
Video "I Messapi", sulla
presenza messapica in Salento. E’ un video "tradizionale" accompagnato
da una serie di schede tecniche di approfondimento
che l’utente può scegliere di approfondire.
Video "Insediamenti", sulle
testimonianze della presenza messapica nel Salento
dal VI al III a.C. attraverso la ricostruzione in
3D di quattro insediamenti e del loro utilizzo nell’antichità:
Vaste, Acquarica, Cavallino e Oria. Il risultato è un "Video
Stereoscopico" che esalta la percezione spaziale
degli ambienti archeologici ricostruiti grazie al
totem appositamente sviluppato che permette una visione
tridimensionale senza l’uso di occhiali.
Film-layer "Il mestiere dell’archeologo", sulle
molteplici e complesse fasi di attività che
contraddistinguono l’attuale profilo operativo
di un archeologo. A partire dall’indagine,
si attraversano le fasi dello scavo, dello studio,
delle prove in laboratorio, della documentazione,
della divulgazione fino ad arrivare alla musealizzazione
dei reperti ed alle ipotesi ricostruttive. Il film-layer
permette all’utente di prenotare alcune schede
di approfondimento lungo lo scorrere del video che
potrà leggere al termine della proiezione.
Modello interattivo "Cavallino", sulla
ricostruzione 3D di un quartiere della città di
Cavallino (LE) nel VI a.C. Il modello 3D presenta
una serie di edifici ed i loro interni allestiti,
con alcuni personaggi che conducono le loro attività quotidiane.
Il modello è interamente navigabile e contiene
una serie di "hot-spot" che attivano schede
di approfondimento vocali all’avvicinarsi dell’utente.
Prototipi interattivi per il web.
Una serie di oggetti ritrovati negli scavi salentini
sono i soggetti delle schede di approfondimento pubblicate
sul sito web del progetto Land-Lab. Il visitatore
può esplorare liberamente il modello 3D dell’oggetto,
simularne la funzionalità, misurarlo e vederne
la constestualizzazione storica.
Il Tempio C di Selinunte:
Video "Tempio
C, la nuova alba" sull’ipotesi
di ricostruzione dell’antico monumento e sul suo
utilizzo durante le cerimonie. E’ un video girato
completamente in 3D stereoscopico che
concentra la narrazione sugli aspetti architettonici
del Tempio e sulla sua funzione votiva durante le cerimonie.
La percezione della profondità che il visitatore prova rende unica l’esperienza
didattica sulla morfologia dell’apparato architettonico.
L’utente può scegliere di visualizzare alcune schede di approfondimento
al termine del filmato.
Film-layer "Viaggiatori a Selinunte", sull’interesse
che il sito archeologico ha destato fin dal medioevo e sui viaggiatori illustri
che hanno calpestato il suolo siciliano per poter ammirare i templi selinuntini.
Il film-layer permette all’utente di prenotare alcune schede di approfondimento
lungo lo scorrere del video che potrà leggere al termine della proiezione.
Modello interattivo "Tempio C", sulla ricostruzione
3D del Tempio C, secondo la nuova ipotesi del Prof. Marconi. Il modello è utilizzabile
sul totem autostereoscopico e sul periscopio stereoscopico ed è interamente
navigabile
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