Obiettivo del progetto è quello
di valorizzare e diffondere le conoscenze, su base
info-telematica, relative al patrimonio culturale archeologico
di due regioni campione del Mezzogiorno d’Italia
(Puglia e Sicilia) attraverso un sistema che risponda
alle caratteristiche di essere facilmente distribuito,
integrato e dinamico (continuamente aggiornabile).
In particolare il progetto ha sviluppato i metodi e le tecnologie oggi
disponibili nel campo delle ICT per il trasferimento dei dati, per la gestione
dei sistemi informativi, per la comunicazione multimediale e virtuale nella ricostruzione
dei paesaggi antichi e dei sistemi culturali (dal manufatto ai contesti archeologici
e monumentali).
Il sistema informativo realizzato, inteso come contenitore di informazioni di
varia tipologia – dalle ricostruzioni virtuali alle piattaforme GIS-, costituisce
un potente supporto alla conoscenza e alla comunicazione dei beni culturali,
attraverso la ricostruzione scientifica dei contesti archeologici e dei paesaggi
antichi.
Nell’ambito del Laboratorio Multimediale si sono approfonditi
gli aspetti teorici ed applicativi funzionali all’implementazione
di banche dati sugli insediamenti che caratterizzano i paesaggi storici del Mezzogiorno
d’Italia, facendo riferimento alla tecnologia GIS come strumento
idoneo per produrre, a partire da insiemi diversi di informazioni spazialmente
correlate, nuove rappresentazioni delle realtà oggetto di studio.
Si è inoltre costituito un archivio di ricostruzioni virtuali dei
paesaggi archeologici, urbani e territoriali, riferiti in particolare al Salento
e all’importante sito di Selinunte nella Sicilia Occidentale.
Sono state sviluppate le procedure più idonee per permettere la diffusione
in rete e la fruizione via satellite dei dati raccolti ed elaborati,
per ottimizzare la divulgazione delle informazioni sul territorio e potenziare
l’attività di ricerca e di didattica, anche attraverso sistemi di
videoconferenze.
Ai fini della diffusione dei dati elaborati e delle conoscenze acquisite si sono
identificati diversi livelli di utenza, in rapporto ai quali sono stati
realizzati ‘prodotti di comunicazione’ diversificati:
- livello base: corrisponde alla didattica impartita
nelle scuole e al livello di utenza più giovane
o meno informato, per il quale è necessario
predisporre prodotti di facile ed immediata comprensione;
- livello medio: livello di consultazione rivolto
al turismo culturale;
- livello alto: livello di consultazione rivolto
alla formazione universitaria, nei diversi livelli,
e più in generale al mondo della ricerca.
Dal punto di vista strategico il progetto permetterà l’accrescimento
delle conoscenze sulle trasformazioni del territorio,
creando i presupposti per generare ricadute in termini
di sviluppo sostenibile socio-economico del Mezzogiorno.
Il progetto Landlab proposto dall’Università degli
Studi di Lecce, in area Obiettivo 1 della Unione Europea,
si avvale delle strutture e dei laboratori esistenti
presso il Dipartimento di Beni Culturali – Laboratorio
di Informatica per l’Archeologia, Laboratorio
di Topografia Antica, Laboratorio di Archeologia Classica-
presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione – Laboratorio
Reti- e presso il Coordinamento SIBA (Coordinamento
Servizi Informatici Bibliotecari Universitari ed Interuniversitari) – Laboratorio
2D per l’acquisizione e l’elaborazione digitale
delle immagini, Laboratorio 3D per l’acquisizione
e l’elaborazione tridimensionali.
Quadro sintetico dell’articolazione
progettuale: attività previste, obiettivi
operativi, contenuti delle attività.
1. Avvio, organizzazione ed inserimento in rete della
sede operativa, piano delle attività di
progetto e definizione delle linee guida.
2. Definizione del Data Base Multimediale DBM e
del Sistema di Comunicazione satellitare.
3. Acquisizione ed inserimento in rete dei dati
relativi ai contenuti del progetto (conoscenze scientifiche
archeologiche ed ambientali).
In particolare il progetto riguarda i seguenti temi:
A - Gli insediamenti nel Salento preromano.
A.1 – L’insedimento urbano di Cavallino
(Lecce).
A.2 – L’insediamento rurale di Acquarica
di Lecce (Lecce).
B - Il paesaggio cultuale del Salento.
B.1 - Il santuario tesmoforico di Oria, Monte
Papalucio (Brindisi)
B.2 - Il complesso cultuale di età ellenistica
di Vaste (Lecce)
C - Il tempio C di Selinunte (Trapani),
4. Validazione, diffusione e promozione del
Laboratorio attraverso workshop, convegni e seminari tematici-illustrativi
rivolti agli operatori del settore, alle PMI ed agli
Enti Locali - Monitoraggio e controllo delle attività svolte
- Sviluppo protocolli d’intesa con le autorità locali,
le pubbliche amministrazioni e le PMI interessate
dai servizi forniti.
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